C’era una volta una bellissima canzone.
Una canzone bellissima di un fantastico disco di un meraviglioso gruppo.
La conoscevamo in molti, non moltissimi, ma un bel po’ di amorevoli cultori della buona musica.
Sono riusciti a farmela odiare, ‘sti stronzi.
Ma sopratutto a farmi odiare l’Enel. Quasi quanto ho detestato Stranamore. Ottima cosa, per una campagna pubblicitaria.
Canzone a parte, l’ultima campagna dell’Enel è indubbiamente ben fatta…
naaaaaaaaa…. è sempre una volta in più per riascoltarla, dai 😉
…e ‘somebody to love’ dei Queen prestata alla pubblicità del cornetto algida?? come si fa a riascoltare la canzone senza vedersi Giani che salta per schiacciare a rete? sic..
Odio perfettamente comprensibile…
potremmo scrivere un pamphlet dal titolo: ‘pubblicità serie o facete che hanno rovinato della musica che prima era importante’.
il blog langue…
Hai ragione, langue proprio. E’passato quasi un mese, cavolo!
Vabbè, ora lo faccio risvegliare….
…Vi rimando ad un movimento bloggaro (http://blog.libero.it/VincantoEditions/view.php) che si occupa molto seriamente di “liberare” le parole o le frasi che per ragioni di super sfruttamento pubblicistico-gergale hanno quasi del tutto perso il riferimento all’etimo ed al significato pristino…varrebbe la pena inventarsi il “MOLLICAME”, MOvimento per La LIberazione di CAnzoni e MElodie assoggettate ormai irrimediabilmente, soprattutto nelle menti piu’ giovani e/o sprovvedute, all’immediato rimando ad uno spot televisivo piu’ o meno becero, ma sicuramente martellante…VIVA LE SOUNDTRACK ORIGINALI che salvaguardano le identità musicale e..creano posti di lavoro.
I miei rispetti a…Cardone
in fede Lo TurZo
…comunque c’hai il blog con l’ora legale…como es possible?!?
…ahhhhhhhhhhhh…dimenticavo…Sunday Morning…nonostante ‘a bullett’ ‘e ll’enèl a cui ormai tristemente rimanda…resta sempre una DIO di canzone, come tutte quelle contenute in QUELL’album…calma apparente, dolcezza di superficie, acido in profondità, come la voce di Nico…